Giovani e occupazione: perché cercare lavoro come fanno tutti non funziona più

giu 16, 2015 No Comments by

Pochi giorni fa mi sono ritrovato a guardare i dati sulla disoccupazione giovanile, e una cosa in particolare mi ha colpito.

Se guardiamo alla nostra provincia (ma vale in tutta Italia), mentre nel 2010 la percentuale di giovani disoccupati era del 10,9%, nel 2014 è arrivata al…39,5%!

Perché la situazione sta diventando così difficile? Ma soprattutto, come puoi salvarti da questa situazione?

 

Se stai leggendo, probabilmente hai già inviato centinaia di cv. Forse hai fatto qualche colloquio senza risultati, o addirittura non hai mai ricevuto risposta!

Sicuramente stai dando la colpa alla crisi o alla mancanza di esperienza… Non che questi non siano problemi, ma se ti dicessi che forse stai sbagliando il modo in cui cerchi lavoro?

 

Viaggio nella mente di un datore di lavoro

 

Oggi voglio farti un regalo: se ti sei sempre chiesto perché nessuno ti assume, è ora di scoprire come ragiona un datore di lavoro!

Ok, ipotizziamo che io sia l’imprenditore di una delle tante pmi italiane. Fin da quando la sveglia mi suona al mattino, so che la mia vita sarà molto diversa da quella dei miei dipendenti: tanti impegni da svolgere e che non saranno limitati solo ad un orario prestabilito, nessuno stipendio fisso e garantito, tante tasse e burocrazia sulle mie spalle. E se gli affari quel mese non vanno, il pane a casa non lo si porta anche se hai lavorato tantissimo!

A un certo punto però, mi ritrovo a non riuscire a far fronte al troppo lavoro, e sono costretto a prendere la decisione di assumere qualcuno. Non che ne sia felice, ma non ho altra scelta!

Se pensi che lavorare per te sia un diritto, ricordati che per il datore può essere una decisione difficile e che lo costringerà a dover sborsare molti soldi. Hai idea di cosa succede se sbaglia la scelta della persona da assumere? Da un lato perde soldi per lo stipendio che deve darti, dall’altro perde soldi perché il lavoro che ti ha delegato non è stato svolto bene!

Quindi se il datore sta cercando qualcuno da assumere in fondo vuole solo questo: risolvere il suo problema e non sprecare i soldi che tira fuori!

 

In questa situazione subentri tu, il cercatore di lavoro.

Probabilmente ti sei candidato mandando il solito cv che invii a tutti uguale, senza chiederti se sei in grado di risolvere il problema del datore o se sei riuscito a evidenziare le tue capacità. E se anche arriverai al colloquio, se non ti sei candidato ad una posizione per la quale sei competitivo non puoi essere assunto!

 

Ok, immagino già la tua obiezione:

“Ma io non ho esperienza! Come faccio a risolvere i problemi di un datore?!”

 

Come si vede dal veloce incremento della disoccupazione giovanile, ora i datori non vogliono pagare per qualcuno che non sa dare loro dei risultati.

Eppure ci sono diverse cose che puoi fare: prima di tutto, potresti avere più competenze spendibili di quanto credi!

Inoltre, non dovrai fare richiesta a tutte le aziende ma indirizzarti solo verso quelle  interessate al tuo profilo specifico e che ti forniranno esperienza realmente spendibile in futuro, in modo da garantirti una buona crescita professionale.

 

Lo strumento indispensabile per trovare un buon lavoro

 

Forse non crederai a quest’affermazione, ma ti chiedo di fidarti di me: le offerte di lavoro migliori spesso NON vengono diffuse ai 4 venti! Alla fine pensa, perchè affrontare la spesa di tempo e di soldi che comporta la ricerca di un dipendente, quando trovare un giovane motivato è qualcosa di così facile (ad esempio, chiedendo a una persona di fiducia) ?

In questo modo, gli annunci che vengono diffusi pubblicamente sono spesso catalogabili in 3 categorie: truffe, lavori dequalificati o profili altamente professionali (nel peggiore dei casi, chiedono persone molto giovani per pagare poco ma con elevate competenze…).

 

Ora, se sei arrivato fino a qui vuoi sicuramente sapere cosa puoi fare, e voglio accontentarti!

 

Per uscire da questa situazione, ti serve una STRATEGIA. Esatto, una strategia per cercare lavoro! Questa deve servire a raggiungere almeno 2 obiettivi:

 

  • Permetterti di trovare le aziende che possono essere interessate al tuo profilo, anche se sei giovane e senza esperienza.

 

  • Distinguerti dalla concorrenza. Gli imprenditori sono sommersi di cv tutti uguali tra loro, perché dovrebbero assumere te e non un altro?

 

Tutto questo in realtà non vale solo per i giovani… ma tu hai meno vantaggi da presentare al datore per convincerlo ad assumerti, quindi la strategia che utilizzi riveste ancora più importanza e non puoi lasciare nulla al caso!

 

Vuoi sapere qualche dettaglio in più sulla strategia di cui parlo?

Contattaci mandando una email ad info@langelochece.it oppure chiama il numero 3312793189 (dalle 10 alle 12).

Senza categoria
No Responses to “Giovani e occupazione: perché cercare lavoro come fanno tutti non funziona più”

Leave a Reply