Presentazione al Rotary Pesaro-Urbino: lavoro ai giovani Angels e Rotary cercano il touchdown.

ott 27, 2011 No Comments by

Se riusciranno nell’intento, sarà il touchdown più bello, la meta più ambita. Intanto, l’impegno c’è, ed è già una buona base di partenza. Rimanendo in tema sportivo, un drive offensivo che parte almeno dalla metà del campo.

“Giovani e Lavoro: quale futuro?” è il progetto del Rotary International – Distretto 2090 che comprende i Club di Cagli, Novafeltria (che a dispetto di un referendum che ha deciso il passaggio alla provincia di Rimini, alla Romagna, rimane nella provincia di Pesaro e Urbino), Pesaro Centro, Pesaro Rossini, Senigallia e Urbino. In questo contesto si esalta un altro progetto, quello ideato e sostenuto da Maurizio Terenzi, imprenditore, socio del Rotary Club, inventore degli Eurosystem Angels, squadra pesarese di football americano che disputò du Superbowl, due finalissime del campionato italiano: dalla storia degli Angels è nato L’Angelo che c’è, una onlus per giovani in cerca del primo lavoro.

Stamattina, la sala convegni di Palazzo Ciacchi, sede di Confindustria Pesaro e Urbino, ha ospitato la presentazione dei progetti che procedono in sintonia, anche se uno guarda alla comunità intera e il secondo, al momento, solo al bacino locale, da dove conta di decollare per diventare nazionale. A fare gli onori di casa l’avvocato Salvatore Giordano, che di Confindustria provinciale è direttore generale, nell’occasione intervenuto in qualità di assistente di del governatore del Rotary.

“Tra gli obbiettivi strategici del Rotary ci sono la cura e l’attenzione del mondo giovanile che vive una vera e propria emergenza in tutto il mondo. La situazione italiana è addirittura più complicata, trovandosi indietro rispetto ai propositi del Patto di Lisbona. Un’emergenza doppia, perché riguarda sia il mondo giovanile sia quello femminile. Il Rotary si propone con spirito di servizio, nel rispetto dell’etica di restituzione casa al mondo anglosassone. Chi ha avuto, deve dare. E non dimentichiamo che il futuro dei giovani è anche il nostro futuro. Chi va in pensione è legato ai giovani che lavorano”.

Gianna Prapotnich, presidente del Rotary Club Senigallia, ha illustrato i dettagli di “un progetto biennale” che a breve potrà contare su un sito web (generazionefutura.net). “Il logo del progetto è un cuore che si allarga e diventa persona. Vogliamo dare un fattivo contributo per il futuro dei giovani. Il ministro del Lavoro Sacconi si è detto molto interessato. Stimoliamo i nostri soci, quasi tutti imprenditori e professionisti ad avere coraggio e voglia di assumere. Per questo sollecitiamo a lavorare in squadra…”. Un assist per Maurizio Terenzi e il suo vice, Jerry Douglas, storico allenatore degli Angels.

Proprio un filmato che ha raccontato la storia della squadra di football americano, dalle partite decisive alla festa dei trent’anni, qualche mese fa nel salone congressi dell’Hotel Flaminio, ha fatto da preambolo all’illustrazione del progetto “L’Angelo che c’è”, condivisa da Terenzi e Douglas. “Ci anima la stessa filosofia di allora, di quando i ragazzi diventarono una squadra conquistando successi e soprattutto il generale apprezzamento dello sport italiano. E’ arrivato il momento di dare qualcosa”, ha spiegato l’imprenditore, che ha ceduto la parola al suo vice.

“Trent’anni fa, accogliemmo con un libro di 300 pagine di regole i giovani che si presentarono per giocare a football. Come allora, anche oggi, i giovani non conoscono le regole, e non conoscendole le disattendono. Invece, una squadra – ringrazio Gianna Prapotnich per l’assist – ha bisogno di regole per crescere. Senza la disciplina non si va da nessuna parte. I nostri avversari giocavano in undici, gli Angels in dodici, perché avevano quella disciplina sconosciuta ai nostri contendenti. Prima di farli scendere in campo, con casco e armatura, abbiamo lavorato un anno, insieme, ceando una squadra. Oggi vogliamo aiutare i giovani a trovare il primo lavoro. Non riusciremo nell’intento in un giorno, in due giorni, ma con il tempo possiamo cambiare la mentalità di chi cerca, ma anche di chi offre lavoro. Dobbiamo insegnare come chiederlo, senza contare sulle conoscenze o sulla fortuna, ma solo sul merito…”. Una grande applauso saluta la conclusione del messaggio di Jerry.

Terenzi allarga il discorso, partendo da una frase di Giovanni Paolo II: “Essere giovani non è soltanto un’età anagrafica della vita, ma una vocazione, una stagione in cui è necessario impostare il proprio domani con coraggio e speranza, mettendo le forze di cui si dispone al servizio degli altri…”. Un messaggio, una base di partenza per un progetto che si propone di aiutare i giovani a proporsi, senza curriculum banali per tutte le aziende, per ogni genere di lavoro, sapendo illustrare le qualità necessarie, rispondendo alla domanda più importante di un ‘imprenditore: “Perché dovrei assumere proprio lei?”.

Il progetto del Rotary interesserà diciannove istituzioni scolastiche della provincia di Pesaro e Urbino, cinque di Senigallia, una di Novafeltria.. Poiché ogni istituzione comprende più scuole, si può immaginare quanti giovani saranno interessati. Salutando i partecipanti, l’avvocato Giordano ricorda un gravissimo errore commesso generazioni addietro: “Si studiava per non fare l’operaio. Una scelta che ha fatto danni enormi, cancellando la straordinaria manualità che diventa arte. Per questo ritengo importante il pragmatismo americano di Jerry Douglas. I giovani hanno bisogno di messaggi come il suo: diretto, semplice”.

Il progetto biennale propone cinque appuntamenti ufficiali: il 30 novembre 2011, nell’Auditorium di San Rocco, a Senigallia, in occasione della consegna dei premi del locale Club, sarà presentato il progetto. A metà gennaio 2012, Fano ospiterà un convegno sul tema: “I giovani e la ricerca del lavoro”. Nella seconda metà di febbraio sarà Urbino – presumibilmente in una prestigiosa sede dell’Università degli Studi “Carlo Bo” – a ospitare il convegno “Prospettive lavorative nella nostra Provincia/Regione”. Il rettore Stefano Pivato sarà ospite prossimamente di una serata del Rotary Club ducale.

Pesaro ospiterà (aprile 2012) il convegno sul tema: “Quale formazione per una società in trasformazione?”.

Luciano Murgia

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